Bracciali in rame: monili antichi e potenti
I benefici sulla salute
Curiosità
Controindicazioni
Curiosità e informazioni generali
I bracciali in rame sono gioielli luminosi ritenuti in grado di esercitare positive influenze sulla salute di chi li porta. Noti già all’epoca degli antichi egizi, erano infatti indossati e conosciuti comeoggetti benefici e curativi.
Dal punto di vista energetico, questi bracciali sono ritenuti in grado di riequilibrare il benessere psicofisico della persona che li indossa. Si crede infatti che il loro aspetto cambi a seconda dello stato di salute di chi li porta al polso o alla caviglia: la luminosità è sinonimo quindi di buona salute mentre l’opacità indicherebbe uno stato di stress o infermità.
I bracciali in rame puro al 100% sono monili universali, indossabili sia da uomini che da donne. Essi possono essere personalizzati a seconda del gusto e si trovano in vendita online e nei negozi etnici insvariate forme e colori. Sono flessibili e si adattano per questo con facilità a ciascuna persona.
Per pulire questi gioielli e renderli nuovamente efficaci e benefici è sufficiente lavarli con acqua fredda ed asciugarli con un panno pulito. Per eliminare invece la possibile ossidazione del metallo basterà immergere il monile in una soluzione di aceto e sale.
I benefici sulla salute
Il rame, a contatto con la pelle, si crede possa manifestare proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. I bracciali composti da questo materiale infatti, insieme ai bracciali magnetici, sono tradizionalmente impiegati per combattere il mal di testa e contrastare disturbi di natura reumatica. Il loro effetto, benché ancora non comprovato dalla scienza ufficiale, sarebbe quello dialleviare i dolori e i gonfiori causati dalle infiammazioni articolari e di evitare la rigidità dovuta all'artrite reumatoide e all'osteoartrosi. Quindi, anche quando un soggetto soffre di tali fastidi, la sua mobilità non viene totalmente compromessa dalla malattia grazie all’effetto del rame che, indossato semplicemente al polso, riesce a rilasciare una sorta di sostanza utile a ridurre le infiammazioni e i conseguenti dolori su tutto il corpo.
A tal proposito alcuni studiosi sostengono che il rame del braccialetto viene assorbito dal corpo attraverso la cosiddetta micronutrizione transdermica (visto che il rame è un ottimo conduttore di calore) e, grazie a questo processo, la persona ne trae giovamento.
Addirittura l’assorbimento di rame tramite il sudore viene considerato maggiormente efficacerispetto all’assunzione orale di un integratore; poiché in questo modo esso entra direttamente nel sangue senza dover passare per il fegato, e si evita il processo di metabolizzazione preliminare.
Questi bracciali sembrerebbero utili anche in caso di stanchezza e di affaticamento fisico, oltre ad essere in grado di rinforzare le difese del sistema immunitario. Per di più parrebbero favorire la distensione dei muscoli e prevenire l’insorgenza delle infezioni. Il rame, infatti, era usato sin dall’antichità per le sue proprietà antibatteriche, in grado di bloccare e impedire la crescita di batteri, virus e microrganismi. Così come testimoniano gli antichi papiri, infatti, il rame veniva impiegato per disinfettare le ferite e per depurare l’acqua.
Indossando questi bracciali si riscontrerebbero anche esito positivi sul benessere della psiche: avrebbero cioè la capacità di ridurre lo stress e di favorire il sonno e il rilassamento. Le due estremità del bracciale, adeguatamente separate e mantenute a distanza l’una dall’altra, sarebbero in grado di convogliare le energie positive verso la persona e di allontanare quelle negative all’esterno.
Il rame in sé è, in realtà, un metallo indispensabile per il corpo umano, per diversi motivi:
favorisce il funzionamento dei processi metabolici;
contribuisce alla formazione e al mantenimento dell’apparato muscolo-scheletrico;
è importante per lo sviluppo e il mantenimento di diversi organi, tra i quali: il cuore e il cervello;
influenza il metabolismo del colesterolo e del glucosio;
gioca un ruolo importante anche nella formazione dei globuli rossi e nell’assorbimento del ferro nell’organismo;
è molto importante sia durante la gravidanza che nel periodo dell’allattamento, dato che il latte materno non è naturalmente ricco di rame;
contribuisce all’aumento delle difese immunitarie;
ostacola lo sviluppo dei radicali liberi
Curiosità
I princìpi alchemici vogliono che il rame sia associato al pianeta o alla dea Venere e, pertanto, esso rappresenta il simbolo della giustizia e dell’amore fra gli esseri viventi. Proprio per questo sono in molti a sostenere che l’indossare un bracciale in rame puro permette all’individuo di entrare incontatto con la natura e sentirsi sempre in equilibrio con essa, con il proprio essere e con gli altri esseri che ne sono parte: siano essi uomini, animali o vegetali.
Il rame favorisce l’armonia tra corpo fisico e quello astrale, e viene utilizzato per direzionare i flussi di energia.
Infine, il rame stimola l’attività dei Chakra, ovvero i vortici di energia che collegano il corpo all’universo.
Controindicazioni
Per i più scettici è impossibile non considerare il fatto che non sono stati scientificamente provati gli effetti benefici del braccialetto di rame.
Inoltre il braccialetto di rame non può essere considerato alternativo alle cure mediche: qualora vi fossero patologie o particolari carenze da curare, non bisognerebbe assolutamente sospendere in maniera arbitraria l’uso di farmaci prescritti dal proprio medico; nè trascurare l’importanza fondamentale di fare una dieta adeguata o di condurre uno stile di vita sano, in modo da apportare al corpo la giusta quantità di tutte le sostanze che sono per esso vitali.
Al di là dell’effettiva validità terapeutica di questi gioielli, quindi, il loro uso è comunque sicuro e privo di controindicazioni ed effetti collaterali. Possono perciò essere apprezzati e indossati comeeleganti accessori dall’aspetto orientaleggiante.
Le persone che sono allergiche al rame, potrebbero riscontrare reazioni allergiche, soprattutto a livello cutaneo.
Vi è anche un altro caso in cui bisogna evitare di indossare il braccialetto di rame, ovvero quando un soggetto è affetto dalla malattia di Wilson, caratterizzata dall’accumulo di rame nei tessuti. Va precisato che si tratta di una casistica davvero molto rara.
Portare un bracciale in rame puro può provocare un effetto indesiderato poco piacevole, ma facilissimo da risolvere, ovvero il polso, o qualsiasi altra parte della pelle che è direttamente a contatto col metallo, potrebbe colorarsi di verde. Ciò è dovuto all’ossidazione alla quale il rame va incontro in maniera del tutto naturale, soprattutto quando la pelle secerne sudore. Per risolvere questo piccolo inconveniente, però, basta lavare la parte con acqua e sapone.
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