La leggenda della Calla
C'era una volta, non tanto tempo fa, in un vicino reame di S. una fantastica Calla che con la sua bellezza e la sua classe innata, viveva ammirata da tutto e tutti.
La vita per lei scorreva felice e spensierata, tra un bacio di sorella rugiada ed uno di fratello vento. Ed ogni bacio, ogni carezza, la sua meraviglia si accresceva, e la sua immagine diventava sempre più nota.
A differenza delle altre sorelle calle, però, lei era speciale. Molto speciale. A guardarla bene sembra una bellissima calla come tutte le altre, ed invece era diversa. Era l'unica per la quale valesse la pena vivere. Proprio come la rosa era importante per un piccolo principe che viveva s'un pianeta, con tre vulcani.
Un bel giorno, questa meravigliosa Calla, notò che ad ammirarla c'era anche un Viburno. Dal principio quasi non si curò di lui, così piccolo e semplice, se paragonato alla sua eleganza. Ma con silenzio e sorrisi, il piccolo fiorellino catturò l'attenzione dell'elegante Calla.
Così iniziarono a parlare. Le chiacchiere allietarono le giornate di entrambi, con risate e discorsi seri. Dopo qualche tempo, il bianco ed elegante fiore, molto curiosa per sua natura, pose una domanda: Viburno, hai tu qualcosa da dirmi, che diresti solo a me?
Fu così che il fiorellino s'emozionò e si animò tutto di fronte ad una simile dimostrazione d'interesse, e tendendo i petali verso il gambo slanciato confidò che il suo era un segreto, e glielo rivelò con un bisbiglio che profumava di dolce e di sentimeti...
La Calla si chinò e mostrando un lieve color di pesca, prese il Viburno con sè e lo strinse forte forte, rendendo quel fiorellino piccolo, il fiore più felice dell'intero creato...
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